Mercati – Partenza in denaro per le borse europee con Piazza Affari a +0,5%

Avvio positivo per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 40.956 punti, bene come il CAC 40 di Parigi (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%), flat l’Ibex35 di Madrid.

Al centro restano le questioni commerciali, con il presidente Usa che ha dichiarato che se l’Ue non rispetterà l’accordo politico – con cui si è impegnata a investire 600 miliardi negli Stati Uniti e a comprare 750 miliardi di Gnl in tre anni – scatterà un dazio del 35%. Trump ha inoltre annunciato che i farmaci importati negli Stati Uniti potrebbero essere colpiti da dazi fino al 250%.

In merito al successore di Jerome Powell alla guida della Fed, poi, l’inquilino della Casa Bianca ha precisato che tra i candidati non c’è Scott Bessent, che desidera restare Segretario al Tesoro.

Dall’agenda macro, in Germani a giugno gli ordini industria sono diminuiti dell’1% su base mensile, rispetto al precedente -0,8% (rivisto da -1,4%) e a fronte del +1,2% atteso dagli analisti.

Attese in giornata la produzione industriale italiana di giugno, le vendite al dettaglio dell’Eurozona di giugno e, dagli Stati Uniti, le richieste mutui MBA.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,158 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,7. Tra le materie prime, petrolio positivo con il Brent (+0,9%) a 68,3 dollari e il Wti (+0,9%) a 65,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 83 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,47%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio i bancari, dopo i conti, con MPS (+2,2%), Bper (+2,0%) e Banco BPM (+1,5%), segue Leonardo (+1,4%). In coda TIM (-1,4%) all’indomani della semestrale, Diasorin (-0,8%), Ferrari (-0,5%) e Italgas (-0,4%).