I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,2-0,3% preannunciando un avvio in cauto rialzo a Wall Street.
Chiusura ieri in calo oltreoceano con il Nasdaq a -0,7%, l’S&P500 a -0,5% e il Dow Jones a -0,1%.
Sebbene, finora, gli utili societari siano risultati complessivamente solidi durante questa stagione delle trimestrali, gli investitori restano preoccupati per l’impatto dei dazi e il rallentamento dell’economia.
I dati di ieri hanno mostrato un indebolimento dei servizi statunitensi a causa delle forti pressioni sui prezzi, complicando ulteriormente la missione della Federal Reserve dopo i già deboli dati sull’occupazione della scorsa settimana.
Ad appesantire ulteriormente il clima contribuiscono le nuove minacce sui dazi da parte di Trump, il quale ha avvertito che imporrà presto maggiori tariffe ai paesi che acquistano energia dalla Russia e dazi sulle importazioni di semiconduttori e prodotti farmaceutici.
Dall’agenda macro, nella settimana al 1° agosto, le richieste mutui MBA sono aumentate del 3,1%, virando dal precedente -3,8%.
Sull’azionario, Super Micro Computer crolla di oltre il 16% nel pre-market dopo aver tagliato le previsioni di vendite annuali mentre Advanced Micro Devices cede più del 5% non avendo espresso chiare prospettive sulla ripresa delle vendite in Cina.