Il CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) ha approvato il Progetto Definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina insieme a una serie di rilevanti opere complementari strategiche per il territorio.
La delibera del CIPESS segue la firma dell’Atto Aggiuntivo al Contratto tra la Società Concessionaria Stretto di Messina e il Contraente Generale Eurolink, guidato da
Webuild, per un valore di 10,6 miliardi. Tale Atto Aggiuntivo sarà efficace a partire dalla pubblicazione della delibera CIPESS in Gazzetta Ufficiale.
I lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina saranno eseguiti da Webuild, insieme ad alcuni dei più importanti player di riferimento nel settore come: il Gruppo Sacyr (Spagna), IHI (Giappone), insieme ad altri partner italiani di Eurolink, tra cui Condotte e Itinera.
Webuild, per un valore di 10,6 miliardi. Tale Atto Aggiuntivo sarà efficace a partire dalla pubblicazione della delibera CIPESS in Gazzetta Ufficiale.
I lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina saranno eseguiti da Webuild, insieme ad alcuni dei più importanti player di riferimento nel settore come: il Gruppo Sacyr (Spagna), IHI (Giappone), insieme ad altri partner italiani di Eurolink, tra cui Condotte e Itinera.
Il progetto prevede la costruzione di un Ponte di lunghezza complessiva pari a 3.666 metri, con una campata centrale sospesa di 3.300 metri, che lo renderà il ponte sospeso con la campata unica più lunga al mondo. L’impalcato, largo circa 60 metri, ospiterà tre corsie stradali per senso di marcia, due binari ferroviari e due corsie di servizio, garantendo un collegamento stabile, veloce ed efficiente tra il continente e la Sicilia. Avrà una capacità massima di 200 treni/giorno e 6.000 veicoli/ora.
Le torri in acciaio alte 399 metri e il sistema di sospensione con cavi da 1,26 metri di diametro per una lunghezza totale di 5.320 metri rappresentano un primato ingegneristico. Il Ponte è progettato per resistere a eventi sismici e venti estremi, dotato di sistemi di monitoraggio intelligente per garantire sicurezza e manutenzione predittiva.
Il mega progetto include oltre al Ponte anche opere complementari in Sicilia e Calabria, tra cui raccordi stradali e ferroviari per la connessione con la rete del Paese, linee di trasporto
territoriali, 3 stazioni ferroviarie a Messina, il centro direzionale a Villa San Giovanni in Calabria, oltre a Opere di Mitigazione e Compensazione ambientale, territoriale e sociale. L’opera si inserisce nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T (Trans-European Transport Network) e contribuirà a rafforzare l’integrazione logistica, economica e sociale
del Sud Italia e il suo ruolo strategico nel contesto europeo e mediterraneo.
territoriali, 3 stazioni ferroviarie a Messina, il centro direzionale a Villa San Giovanni in Calabria, oltre a Opere di Mitigazione e Compensazione ambientale, territoriale e sociale. L’opera si inserisce nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T (Trans-European Transport Network) e contribuirà a rafforzare l’integrazione logistica, economica e sociale
del Sud Italia e il suo ruolo strategico nel contesto europeo e mediterraneo.