Dovalue evidenzia i seguenti numeri sul primo semestre 2025:
- “i ricavi Netti si attestano a 255 milioni (+33% rispetto al primo semestre 2024);
- i ricavi Lordi sono cresciuti a 281 milioni, con i ricavi non-NPL che rappresentano il 37% dei ricavi totali;
- i Costi del Personale sono pari a 119 milioni (+29% rispetto al primo semestre 2024), con una crescita inferiore a quella dei ricavi grazie all’attuazione delle sinergie;
- i Costi Operativi sono aumentati di soli €4 milioni su base annua, nonostante il consolidamento del Gruppo Gardant, riflettendo le misure di contenimento dei costi e l’attuazione delle sinergie.
- l’EBITDA esclusi gli effetti delle voci non ricorrenti è cresciuto del 47% su base annua, raggiungendo 99 milioni, a conferma dell’eccellenza operativa e dell’espansione dei margini;
- l’Utile Netto, esclusi gli effetti degli elementi non ricorrenti, ha registrato una notevole crescita a doppia cifra (+72% su base annua) attestandosi a €12 milioni”.
Il Gross Book Value (GBV) ha raggiunto il livello record di 141 miliardi al 30 giugno 2025, in aumento rispetto ai 136 miliardi di fine 2024, “riflettendo una crescita solida grazie ai nuovi mandati e ai forti flussi da parte dei clienti esistenti”.
Il nuovo business è salito a 11 miliardi di GBV, “avvicinandosi già all’obiettivo annuale rivisto di oltre 12 miliardi, con largo anticipo rispetto alle previsioni. Questo risultato, che include 8,9 miliardi da nuovi mandati e 2,1 miliardi da flussi sostenuti provenienti dai clienti esistenti, conferma con forza la solidità commerciale del Gruppo”.
Le Collection sono salite a €2,6 miliardi, con un incremento del 22% su base annua e in linea con la stagionalità storica, con un miglioramento della collection rate al 4,4% (rispetto al 4,2% dello stesso periodo dell’anno precedente).
Dal lato patrimoniale, l’Indebitamento Netto è pari a 484 milioni al 30 giugno 2025, in diminuzione di 30 milioni rispetto a 514 milioni del 31 dicembre 2024, includendo il rimborso di 26 milioni relativo alla prima tranche del term loan.
Riguardo l’outlook, “alla luce delle solide performance registrate nei primi mesi dell’anno, il Gruppo ha già superato il target annuale di nuovi mandati pari a €8 miliardi e ha quindi deciso di rivedere con fiducia al rialzo l’obiettivo per il 2025, portandolo a oltre €12 miliardi”.