Nel primo semestre 2025, GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a 215,6 milioni, in crescita dell’1,7%, su base annua a cambi costanti e dello 0,4% a cambi correnti.
L’EBITDA normalizzato è aumentato del 4,1% rispetto ai primi sei mesi del 2024 a 54,2 milioni, con un margine sui ricavi pari al 25,1% rispetto al margine registrato nei primi sei mesi del 2024, pari a 24,2%.
L’EBIT normalizzato, con un margine sui ricavi del 18,3%, è pari a 39,5 milioni, +4,9% rispetto a 37,7 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, ed è in linea con la crescita realizzata a livello di EBITDA normalizzato.
Il risultato netto normalizzato, al netto degli utili e perdite su cambi e del relativo impatto fiscale, si è attestato a 26,2 milioni, in crescita del 16,2% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 è pari a 268,0 milioni, con un aumento, rispetto al 31 dicembre 2024, di 48,2 milioni.
A seguito dei risultati raggiunti nei primi sei mesi, le previsioni della società dei risultati dell’esercizio 2025 vengono aggiornate come segue:
- “una crescita mid-to-high single digit del fatturato consolidato a cambi costanti rispetto all’esercizio 2024, in accelerazione nel corso del secondo semestre grazie alla progressiva integrazione dei ricavi del business whole blood;
- un margine EBITDA normalizzato in crescita tra 150 e 250 punti base rispetto all’esercizio 2024, includendo l’effetto delle nuove tariffe;
- un leverage ratio previsto al 31 dicembre 2025 in un intorno di 2,2x, incluso l’impatto del programma di buyback per massimi 20 milioni attualmente in corso”.