Nel primo semestre 2025 illimity Bank registra un margine di interesse a 58,3 milioni, in calo del 26% a/a.
Le commissioni nette si attestano a 30,9 milioni, in calo del 33% a/a
I proventi da posizioni distressed credit chiuse sono pari a 10 milioni di euro rispetto a 8,2
milioni registrate nello stesso periodo dello scorso anno.
Il margine di intermediazione è pari a 123,9 milioni, in calo del 21% a/a.
I costi operativi sono pari a 110,5 milioni. Il dato è in lieve aumento rispetto a quello del
primo semestre dello scorso anno (103,6 milioni).
Il risultato netto di periodo è negativo per 118 milioni.
Dal lato patrimoniale, i crediti netti verso la clientela sono pari a 4,4 miliardi.
Con riferimento alla qualità del credito, le posizioni deteriorate organiche lorde ammontano a circa 432 milioni. Escludendo le posizioni assistite da garanzia pubblica o assicurate, il
rapporto tra crediti dubbi lordi organici e crediti lordi organici totali (Gross NPE ratio), si
attesterebbe a livelli contenuti e pari allo 2,9%, composto per circa il 90% da esposizioni UTP in fase attiva di ristrutturazione. Includendo tutte le posizioni, anche quelle assistite da garanzia statale, l’indicatore si attesta al 9,7%.
Il totale delle fonti di finanziamento di illimity a fine giugno 2025 si attesta a circa 6,8 miliardi (6,9 miliardi a giugno 2024). In particolare, la raccolta retail è pari a 4,2 miliardi, in
aumento del 4% rispetto al trimestre precedente e del 12% su base annua e con un mix
maggiormente focalizzato sulla raccolta proveniente dalla piattaforma illimitybank.com pari a 3,0 miliardi (+3% a/a). La raccolta retail proveniente dal canale Raisin è pari a 1,1 miliardi (+52% a/a).
Il CET1 ratio phase–in al 30 giugno 2025 si attesta al 13,0% (12,7% fully phased) e il Total Capital ratio phase–in al 17,6% (17,2% fully loaded).