Seduta positiva per le principali borse asiatiche, orfane del Giappone per festività e in scia alla chiusura in rialzo di venerdì a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,4 e l’1,3%, seguite da Hong Kong (+0,1%).
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1%, l’S&P500 a +0,8% e il Dow Jones a +0,5%.
Il sentiment beneficia dell’ottimismo per un accordo di pace tra Russia e Ucraina in vista dell’incontro tra Trump e Putin fissato per il 15 agosto in Alaska. Nel weekend, si sono intanto svolte positivamente nel Regno Unito le trattative diplomatiche con i consiglieri per la sicurezza nazionale di Europa, Ucraina e Stati Uniti.
Restano monitorati anche gli sviluppi commerciali nella speranza di una possibile estensione della tregua sui dazi tra Stati Uniti e Cina in vista della scadenza del 12 agosto.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,166 mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,5. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1%) a 65,9 dollari e il Wti (-1,2%) a 63,1 dollari al barile in scia all’aspettativa che la fine della guerra in Ucraina porterebbe alla revoca delle sanzioni sulle esportazioni di greggio russo.
