Mercati – Europa peggiora a metà seduta, Piazza Affari rallenta a +0,1%

Le borse europee peggiorano a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in leggero rialzo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 41.659 punti, resistendo come il Ftse 100 di Londra (+0,2%); scivolano sotto la parità l’Ibex35 di Madrid (-0,5%), il Dax di Francoforte (-0,3%) e il CAC 40 di Parigi (-0,2%).

Si sta ridimensionando l’ottimismo dei mercati sul fatto che il vertice tra Putin e Trump in calendario, il 15 agosto, in Alaska porterà alla fine della guerra. Nel frattempo, il presidente ucraino Zelenskiy continua a rigettare l’ipotesi di cessione di territori occupati dalla Russia e ha dichiarato che Mosca sta tentando di ingannare l’America.

Resta l’attenzione anche sul fronte commerciale con gli operatori che sperano in una possibile estensione della tregua sui dazi tra USA e Cina in vista della scadenza del 12 agosto.

Dall’agenda macro, a giugno, la bilancia commerciale italiana ha evidenziato un surplus di 5,409 miliardi, in calo, contro le attese (7,12 miliardi), dai 6,163 miliardi di maggio.

Nella stessa area, secondo i dati finali, a luglio, l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo è sceso dell’1,0% su base mensile, in linea con attese e preliminare. Su base annua è salito dell’1,7%, come da previsioni e prima lettura.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,164 e il cambio dollaro/yen a 147,6. Tra le materie prime, il petrolio riduce le perdite con il Brent (-0,2%) a 66,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 63,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 82 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,50%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Telecom Italia (+2,7%), seguita da Recordati (+2,5%) premiata da Jefferies che ne ha alzato il rating a ‘buy’ e il target price a 61,5 euro, Cucinelli e Amplifon (entrambe +1,7%); scivola in fondo Buzzi (-1,4%), preceduta da Fineco, Popolare di Sondrio e Prysmian (tutte a -0,8%).