Avvio misto a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq cede lo 0,1%.
Si sta ridimensionando l’ottimismo dei mercati sul fatto che il vertice tra Putin e Trump in calendario, il 15 agosto, in Alaska porterà alla fine della guerra. Nel frattempo, il presidente ucraino Zelenskiy continua a rigettare l’ipotesi di cessione di territori occupati dalla Russia e ha dichiarato che Mosca sta tentando di ingannare l’America.
Resta l’attenzione anche sul fronte commerciale con gli operatori che sperano in una possibile estensione della tregua sui dazi tra USA e Cina in vista della scadenza del 12 agosto.
Sul fronte macro, lo sguardo è rivolto in particolare ai dati sui prezzi al consumo di luglio, in uscita domani, alle richieste di disoccupazione e ai prezzi alla produzione (giovedì).
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,162, mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 66,9 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 64,2 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,76% e al 4,27%.