Seduta positiva per le principali borse asiatiche in controtendenza alla chiusura debole di ieri a Wall Street.
Il Giappone, in riapertura dopo la pausa per festività, traina i listini con Nikkei a +2,1% e Topix a +1,5%, seguiti da Shanghai (+0,5%), Shenzhen (+0,4%) e Hong Kong (-0,1%).
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,5%, l’S&P500 e il Nasdaq entrambi a -0,3%.
Resta l’attenzione sul fronte commerciale con Trump che ha firmato un ordine esecutivo che estende per 90 giorni, fino a novembre, la tregua sui dazi con la Cina, esortando però quest’ultima ad aumentare in modo significativo le importazioni di soia dagli Stati Uniti.
Nell’ambito degli accordi, i giganti dei semiconduttori Nvidia e AMD verseranno intanto agli USA il 15% delle loro vendite in Cina di chip avanzati per l’Intelligenza Artificiale.
Sempre in tema di dazi, Trump ha anche dichiarato che l’oro non sarà soggetto a tariffe, annullando così la decisione delle autorità doganali statunitensi secondo cui i lingotti importati dalla Svizzera sarebbero stati soggetti a tali imposte.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,161 mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,3. Tra le materie prime, petrolio positivo con il Brent (+0,4%) a 66,9 dollari e il Wti (+0,3%) a 64,2 dollari al barile.