Mercati – Europa migliora a metà seduta, Piazza Affari accelera a +0,8%

Le borse europee migliorano a metà seduta mentre i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,8% a 42.531 punti, ancora intorno ai massimi da luglio 2007, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,4%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%); riduce le perdite il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Gli investitori restano concentrati sull’agenda macroeconomica per avere ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Fed.

Cresce pertanto l’attesa, riguardo gli USA, per le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e i prezzi alla produzione, entrambi in calendario oggi pomeriggio, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e manifatturiera, tutti in uscita domani.

Al momento, gli operatori stanno scontando pienamente un taglio da 25 punti base per settembre da parte della Fed, con alcuni che si attendono addirittura un allentamento più consistente dopo i dati positivi sull’inflazione emersi questa settimana.

Resta monitorato anche il fronte geopolitico in vista dell’incontro tra Putin e Trump che inizierà domani ad Anchorage, in Alaska, alle 11:30 ora locale (le 21.30 ora italiana).

Dall’agenda macro del Vecchio Continente, la seconda stima preliminare per il Pil dell’Eurozona del secondo trimestre 2025 indica un aumento dello 0,1% su base trimestrale, in linea al consensus e alla prima lettura. Su base annua, la crescita è stata dell’1,4%, come da attese e dato precedente.

Nella stessa area, a giugno, la produzione industriale è peggiorata, più delle attese (-0,9%), a -1,3% su base mensile dal +1,1% di maggio (rivisto da +1,7%). Su base annua, l’indice è salito dello 0,2%, a fronte del +1,7% del consensus e del +3,1% del mese precedente (rivisto da +3,7%).

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,168 e il cambio dollaro/yen a 146,5. Tra le materie prime, il petrolio resta positivo con il Brent (+0,5%) a 66,0 dollari e il Wti (+0,5%) a 63,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 80 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,46%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Buzzi (+2,1%), seguita da Leonardo (+1,8%) e Italgas (+1,6%) mentre scivola in fondo Moncler (-0,3%), preceduta da Interpump e Cucinelli (entrambe -0,2%).