Wall Street chiude la seduta di mercoledì ancora in rialzo sempre sulla scia della speranza che a settembre la Fed possa tagliare i tassi di interesse.
Così l’S&P 500 chiude a +0,32%, il Nasdaq a +0,14% e il Dow Jones a +1,04%.
Più avanti per il secondo giorno di fila il Russel 2000 a +2,01%.
Nonostante Wall Street sia ancora preoccupate dall’effetto della politica commerciale della Casa Bianca gli analisti approfittano dei dati sull’inflazione, migliore delle attese, per ritrovare fiducia.
A beneficiarne sono soprattutto i titoli delle aziende che trarrebbero il maggior vantaggio da tassi di interesse più bassi.
Infatti un’inflazione sotto controllo darebbe alla Fed la possibilità di un taglio a settembre senza rischiare di entrare in stagflazione, quel fenomeno in cui l’economia è in recessione ma l’inflazione continua a salire.
Tornando all’azionario Pulte Group sale del 5,4% e Lennar del 5,2%. Le due società legate al settore delle costruzioni sono tra le principali beneficiarie di un possibile taglio dei tassi che impatterebbe direttamente il mercato immobiliare (tassi più bassi generalmente vogliono dire più acquisti).
Hanes Brands, multinazionale dell’abbigliamento, chiude a +3,7% dopo aver chiuso l’accordo per la vendita di tutta l’azienda a Gildan Activewear per 2,2 miliardi di dollari.
Gildan, società canadese quotata a Wall Street, ha chiuso a +11,8% negli Usa.
Primo giorno di contrattazioni euforico per Bullish, piattaforma di trading per criptovalute, che chiude a +83,8%. Il Ceo della società è Tom Farley, ex presidente del New York Stocks Exchange Group.
Sul fronte delle sconfitte le società della grande distribuzione dopo che Amazon ha annunciato un piano per la vendita di prodotti freschi in oltre 1000 città americane. Kroger è crollata del 4,4% e Doordash del 3,8% mentre Amazon ha chiuso a +1,4%.
Passando alle materie prime ancora in calo il Brent a -0,74% a 65,63 dollari al barile. Simile il calo del Wti a -0,6% a 62,79 dollari al barile.
Rimbalza l’oro a +0,38% a 3.411,92 dollari l’oncia. Recupero deciso per l’argento a +1,49% a 38,57 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro sale a 1,171 e il dollaro/yen scende a 146,3.