Le borse europee risultano negative a metà seduta, mentre i futures di Wall Street scambiano sotto la parità.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 42.619 punti, in calo come il CAC 40 di Parigi (-0,6%), l’Ibex35 di Madrid (-0,4%), il Dax di Francoforte (-0,3%); appena sotto la parità il 100 di Londra (-0,05%).
Focus principale sull’incontro alla Casa Bianca di oggi tra Volodymyr Zelensky, accompagnato dai leader di Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, Finlandia e della Nato, e Donald Trump per definire un accordo di pace.
Trump incontrerà prima Zelensky alle 19:15 nello Studio Ovale e poi tutti i leader europei insieme nella Sala Est della Casa Bianca alle 21.
L’attenzione è poi rivolta al simposio annuale di Jackson Hole, organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City e al via questa settimana. Per Jerome Powell, pressato dalla Casa Bianca per ridurre i tassi di interesse, sarà l’ultimo da presidente della Fed.
Dall’agenda macro odierna, a giugno la bilancia commerciale destagionalizzata dell’Eurozona ha segnato un surplus in calo rispetto a maggio (16,5 mld) a 7 miliardi. Gli analisti si attendevano un surplus di 13 miliardi.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,168, mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,4. Tra le materie prime, il petrolio resta positivo con il Brent (+0,6%) a 66,3 dollari e il Wti (+0,8%) a 62,5 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 81 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.
Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Leonardo (+2,0%), seguita da Nexi (+1,8%), TIM (+1,6%), Campari (+1,5%), mentre scivola in fondo Buzzi (-1,3%), preceduta da Pop. Sondrio (-1,15%), Unicredit ed MPS (entrambe -1,0%).