Avvio positivo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 42.743 punti, sopra la parità come l’Ibex35 di Madrid (+0,2%), il CAC 40 di Parigi (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,05%)
Restano monitorati gli ultimi sviluppi negli sforzi diplomatici per mediare un trattato di pace tra Russia e Ucraina dopo l’incontro di ieri alla Casa Bianca tra Trump, Zelensky e diversi leader europei. Secondo il presidente Usa, Putin avrebbe accettato un incontro bilaterale con il presidente ucraino, ma una conferma deve ancora arrivare da Mosca.
L’attenzione è poi rivolta al simposio annuale di Jackson Hole, organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City e al via questa settimana. Per Jerome Powell, pressato dalla Casa Bianca per ridurre i tassi di interesse, sarà l’ultimo da presidente della Fed.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,167, mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,6. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,6%) a 66,2 dollari e il Wti (-0,6%) a 62,3 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 82 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,60%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Nexi (+1,2%), Prysmian (+1,1%), Medionalum (+1,0%) e Azimut (+1,0%); in fondo Leonardo (-1,3%), Italgas (-0,4%), Diasorin (-0,3%) e Recordati (-0,2%).