Le borse europee risultano perlopiù sottotono a metà seduta, mentre i futures di Wall Street scambiano in territorio negativo.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 42.933 punti, debole come il Dax di Francoforte (-0,3%), l’Ibex35 di Madrid (-0,2%), il CAC 40 di Parigi (-0,05%), mentre scambia appena sopra la parità il 100 di Londra (+0,1%).
Restano monitorati gli ultimi sviluppi negli sforzi diplomatici per mediare un trattato di pace tra Russia e Ucraina: mentre gli Stati Uniti e i paesi europei si preparano a definire il potenziale supporto militare a Kiev, Trump ha escluso l’invio di truppe statunitensi in Ucraina.
L’attenzione è poi rivolta al simposio annuale di Jackson Hole, in particolare sul discorso del numero uno della Fed, Jerome Powell.
Sul fronte macro, nel Regno Unito i prezzi al consumo sono saliti a luglio dello 0,1% su base mensile, a fronte del -0,1% delle attese e del +0,3% del mese precedente. Su base annua, i prezzi hanno registrato un aumento del 3,8%, a fronte del +3,7% delle previsioni e del +3,6% di giugno.
In Germania l’indice dei prezzi alla produzione è sceso a luglio dello 0,1% su base mensile, rispetto al +0,1% delle attese e del mese precedente. Il dato su base annua è calato dell’1,5%, a fronte del -1,3% di attese e mese precedente.
Sempre a luglio i prezzi al consumo finali nell’Eurozona sono rimasti invariati su base mensile e saliti del 2,0% su base annua, in linea al preliminare e al consensus. L’indice Core ha mostrato un incremento del 2,3% a/a, in linea al preliminare e alle attese.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,164, il cambio dollaro/yen a 147,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,1%) a 66,5 dollari e il Wti (+1,2%) a 62,5 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.
Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Fineco (+1,5%), seguita da Mediolanum (+1,0%), Snam (+1,0%), Leonardo (+0,8%), mentre scivola in fondo Prysmian (-1,9%), preceduta da Saipem (-1,7%), Amplifon (-1,4%), Stellantis (-1,15%).