Wall Street chiude la seduta di martedì in rosso trascinata a ribasso dalle big dell’AI Nvidia, Palantir e Meta.
Così l’S&P 500 chiude a -0,59%, il Nasdaq a -1,46% e il Dow Jones a +0,02%.
Soffre anche il Russel 2000 a -0,78%.
Gli operatori stanno già guardando a venerdì quando a Jakcson Hole il capo della Fed, Jerome Powel, terrà una conferenza stampa, nella speranza che lasci trapelare qualche spunto sulle mosse della banca centrale per il meeting di settembre.
Nel frattempo gli analisti si concentrano sull’andamento dei titoli che nel corso dell’anno hanno guadagnato di più, e in particolare quelli legati all’AI.
Infatti secondo alcuni la velocità di crescita di questo settore e il valore delle azioni è stato troppo repentino e la pressione a riportare risultati in forte crescita è sempre più forte.
Cosi ieri Nvidia ha perso il 3,5%.
In profondo rosso Palantir a -9,4%, per quello che è stato il calo più deciso dell’S&P500, dopo che il titolo aveva guadagnato da inizio anno il 130%.
Affonda anche Meta a -2,1% che però è stata l’unica delle aziende AI quest’anno ad aver visto un aumento delle posizioni short a ribasso.
Negli altri settori Palo Alto Network, società di sicurezza informatica, ha chiuso a +3,1% dopo aver registrato risultati superiori alle attese.
Bene anche Home Depot a +3,2% nonostante i risultati siano stati leggermente al di sotto delle attese. A sostenere il titolo i ricavi in crescita e la conferma delle previsioni a fine anno.
Passando alle materie prime crolla il Brent a -1,22% a 65,79 dollari al barile. In rosso anche il Wti a -0,94% a 62,11 dollari al barile.
In calo l’oro a -0,63% a 3.356,65 dollari l’oncia. Profondo rosso per l’argento a -1,87% a 37,318 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,1641 e il dollaro/yen a 147,39.