Avvio cauto per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 42.946 punti, poco mosso come il Dax di Francoforte (+0,1%), il CAC 40 di Parigi (-0,1%), l’Ibex35 di Madrid (0,0%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Prende il via oggi il simposio di Jackson Hole organizzato dalla Federal Reserve. Gli occhi degli osservatori saranno soprattutto sull’intervento di domani di Jerome Powell, il suo ultimo da presidente della Fed.
In particolare, sono attesi segnali su un taglio ai tassi d’interesse a settembre, che i mercati scontano con una probabilità dell’80%.
Dall’agenda macro odierna, sono attesi i PMI di Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito, e nel pomeriggio, Stati Uniti. Oltreoceano, sono attesi anche i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione e il dato di luglio sul Leading Index.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,163, il cambio dollaro/yen a 147,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 67,3 dollari e il Wti (+0,8%) a 63,2 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 83 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,54%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Leonardo (+1,4%), STM (+0,8%), Saipem (+0,6%) e Unipol (+0,6%); in fondo Amplifon (-0,6%), Brunello Cucinelli (-0,6%), Hera (-0,6%) e Diasorin (-0,6%).
