Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Milano +0,35%

Le borse europee chiudono miste, con Wall Street debole dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,35% a 43.013 punti, sopra la parità come Ftse 100 di Londra (+0,2%), Dax di Francoforte (+0,1%), Ibex35 di Madrid (+0,02%), mentre chiude in ribasso il CAC 40 di Parigi (-0,4%).

Oltreoceano, lo S&P 500 cede lo 0,2%, il Nasdaq lo 0,15%, il Dow Jones lo 0,1%.

Prende il via oggi il simposio di Jackson Hole organizzato dalla Federal Reserve. Gli occhi degli osservatori saranno soprattutto sull’intervento di domani di Jerome Powell, il suo ultimo da presidente della Fed.

L’attenzione è poi rivolta all’ultima ondata di dati macro: nella settimana al 16 agosto le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 235mila, al di sopra delle attese (225mila) e delle 224mila della settimana precedente.

Sempre in America, a luglio il Leading Index del Conference Board è peggiorato, in linea con le attese, a -0,1% dal -0,3% del mese precedente.

Inoltre, ad agosto la lettura preliminare dell’indice Pmi Manifatturiero Usa, condotta da S&P Global, è risultata in aumento, contro le attese (49,5 punti), a 55,3 punti dai 49,8 punti di luglio. L’indice relativo ai servizi è sceso, meno del consensus (54,2), a 55,4 punti dai 55,7 punti del mese precedente.

Nell’Eurozona, ad agosto la lettura preliminare sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona, stilata dalla Commissione europea, si è attestata a -15,5 punti, in peggioramento oltre le attese (-14,9 punti) dai -14,7 punti del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,161, mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 67,4 dollari al barile e il Wti (+0,9%) a 63,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 85 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+4,8%), seguita da Saipem (+2,5%), Italgas (+1,45%), Pop. Sondrio (+1,4%). Chiude in coda Stellantis (-1,6%), preceduta da Campari (-1,55%), Mediobanca (-1,4%), Buzzi (-1,2%).