Mercati – Europa perlopiù sottotono a metà seduta, Milano +0,2%

Le borse europee risultano perlopiù deboli a metà seduta, mentre i futures di Wall Street scambiano in territorio negativo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 42.944 punti, in controtendenza rispetto alle principali borse europee, tra cui Dax di Francoforte (-0,1%), l’Ibex35 di Madrid (-0,3%), il CAC 40 di Parigi (-0,4%), Ftse 100 di Londra (-0,2%).

Prende il via oggi il simposio di Jackson Hole organizzato dalla Federal Reserve. Gli occhi degli osservatori saranno soprattutto sull’intervento di domani di Jerome Powell, il suo ultimo da presidente della Fed.

In particolare, sono attesi segnali su un taglio ai tassi d’interesse a settembre, che i mercati scontano con una probabilità dell’80%.

Dall’agenda macro odierna, ad agosto l’indice preliminare PMI Manifatturiero francese è salito a 49,9 punti dai 48,2 punti di luglio, contro il consensus che indicava un valore di 48,0 punti. L’indice PMI Servizi è salito a 49,7 punti rispetto ai 48,5 punti del mese precedente e delle attese.

In Germania, la lettura preliminare di agosto dell’indice PMI manifatturiero si è attestata a 49,9 punti, in aumento contro le attese (48,8 punti), rispetto ai 49,1 punti di luglio. Il PMI servizi è salito, meno del consensus (50,6 punti), a 50,3 punti dai 50,1 del mese precedente.

A livello di Eurozona, la stima preliminare di agosto dell’Indice PMI Manifatturiero ha evidenziato un valore di 51,1 punti, in miglioramento contro le attese (50,7) rispetto ai 50,9 di luglio. L’indice Servizi è sceso invece a 50,7 punti, rispetto ai 51,0 di luglio e ai 50,8 delle attese.

Nel Regno Unito, ad agosto il dato preliminare del PMI S&P Global Manifatturiero del Regno Unito si è attestato a 47,3 punti, in calo contro le attese (48,3 punti) dai 48,0 punti del mese precedente. Il preliminare PMI Servizi è salito a 53,6 punti dai 51,8 punti di luglio e del consensus.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,166, il cambio dollaro/yen a 147,7. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 67,4 dollari e il Wti (+1,0%) a 63,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%.

Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+3,7%), seguita da Saipem (+2,1%), STM (+1,3%), Unipol (+1,2%), mentre scivola in fondo Campari (-1,25%), preceduta da MPS (-1,0%), Fineco (-0,9%), Moncler (-0,8%).