Wall Street archivia la seduta di mercoledì senza una direzione precisa mentre i titoli del settore AI, in forte calo sia martedì sia ieri mattina, riescono a recuperare parte delle perdite prima della chiusura.
Così l’S&P 500 termina a -0,24%, il Nasdaq a -0,67% e il Dow Jones a +0,04%.
Soffre anche il Russel 2000 a -0,32%.
Gli operatori aspettano con trepidazione la conferenza stampa di domani di Jerome Powel, quando a Jakcson Hole fornirà qualche spunto sulle mosse della Fed per il meeting di settembre.
L’attenzione è poi sempre sull’andamento dei titoli che nel corso dell’anno hanno guadagnato di più, e in particolare quelli legati all’AI.
Infatti secondo alcuni la velocità di crescita di questo settore e il valore delle azioni è stato troppo repentino e la pressione a riportare risultati in forte crescita è sempre più forte.
Cosi ieri Nvidia, arrivata a perdere il 3,9% nel corso della mattinata, è riuscita a chiudere a -0,1%.
Trend simile per Palantir, che dopo il -9,4% di martedì e il -9,8% delle prime ore di contrattazione, ha archiviato la seduta a -1,1%. Il titolo da inizio anni ha comunque guadagnato oltre il 120%.
Negli altri settori crolla Target del 6,3%, Estee Lauder chiude a -3,7% e La-Z-Boy, azienda di forniture, collassa del 12,1%.
Sono tutte aziende che soffrono per la politica commerciale di Trump e per l’indebolimento del potere d’acquisto delle famiglie americane.
Passando alle materie prime rimbalza il Brent a +1,6% a 66,84 dollari al barile. Trend simile per il Wti a +1,8% a 62,88 dollari al barile.
Recupera anche l’oro a +0,92% a 3.389,52 dollari l’oncia. Bene l’argento a +1,47% a 37,88 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è in calo a 1,1625 e il dollaro/yen a 147,61.