Seduta positiva per le principali borse asiatiche, in scia alla chiusura in ribasso di Wall Street.
In Giappone, l’indice Nikkei 225 è sceso dello 0,10%, mentre l’indice più ampio Topix è salito dello 0,46%
Tra gli altri indici asiatici, gli indici cinesi Shanghai e Shenzen sono saliti rispettivamente dell’1,2% e dell’1,8%, mentre Hong Kong ha chiuso a +0,4%.
Oltreoceano, lo S&P 500 ha ha chiuso a -0,4%, il Dow Jones e il Nasdaq a -0,3%.
Prevale la cautela tra gli investitori in attesa dell’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Simposio di Jackson Hole.
Dall’agenda macro asiatica, a luglio l’indice dei prezzi al consumo del Giappone è aumentato del 3,1% su base annua, in rallentamento dal +3,3% di giugno. Al netto dei prezzi relativi a cibi freschi e alle componenti più volatili, l’indicatore ha registrato +3,4%, in linea con la rilevazione del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,159, mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,5. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 67,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 63,7 dollari al barile.