Le borse europee chiudono negative, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 43.228 punti, in ribasso come Dax di Francoforte (-0,5%), Ibex35 di Madrid (-1,0%), CAC 40 di Parigi (-1,6%). Londra chiusa per festività.
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 e il Dow Jones cedono rispettivamente lo 0,1% e lo 0,5%.
Cautela tra gli investitori dopo i rialzi di venerdì in scia all’intervento a Jackson del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha aperto a un taglio ai tassi d’interesse già a settembre.
Al momento i mercati prezzano una probabilità superiore all’80% di un taglio dei tassi da 25 punti base il mese prossimo da parte della Fed.
Dall’agenda macro odierna, ad agosto l’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, si è attestato a 89 punti, al di sopra degli 88,6 punti di luglio e delle attese. L’IFO Current Conditions si è attestato a 86,4 punti, in calo contro le attese (86,7) rispetto agli 86,5 punti del mese precedente. L’indicatore relativo alle aspettative di business si è attestato a 91,6 punti, in aumento contro le attese (90,2) rispetto ai 90,8 punti di luglio.
In Giappone, a giugno il Leading Index (finale) si è attestato a 105,6 punti, al di sotto dei 106,1 punti delle attese e della lettura preliminare.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,168, mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,7%) a 68,3 dollari al barile e il Wti (+2,0%) a 64,9 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 85 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.
Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+2,3%), seguita da Saipem (+1,1%), Pop. Sondrio (+1,0%), MPS (+0,9%). Chiudono in coda Brunello Cucinelli (-1,3%), Prysmian (-1,2%), Campari (-0,9%), Pirelli (-0,9%).