Avvio in ribasso per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 43.237 punti, in calo come il Dax di Francoforte (-0,5%), il CAC 40 di Parigi (-0,4%), l’Ibex35 di Madrid (-0,5%). Londra chiusa per festività.
Cautela tra gli investitori dopo i rialzi di venerdì in scia all’intervento a Jackson del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha aperto a un taglio ai tassi d’interesse già a settembre.
Al momento i mercati prezzano una probabilità superiore all’80% di un taglio dei tassi da 25 punti base il mese prossimo da parte della Fed.
Dall’agenda macro odierna, a giugno il Leading Index (finale) giapponese si è attestato a 105,6 punti, al di sotto dei 106,1 punti delle attese e della lettura preliminare.
Attesi oggi anche gli indici Ifo tedeschi di agosto.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,171, mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,2. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,05%) a 67,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 63,7 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 83 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%.
Tornando a Piazza Affari, guida in avvio Amplifon (+2,4%), seguita da Nexi (+0,7%), MPS (+0,6%) e Mediobanca (+0,3%); in fondo TIM (-0,6%), Tenaris (-0,6%), Italgas (-0,5%) e Saipem (-0,5%).