Wall Street chiude la settimana in grande spolvero in scia alle parole di Powell

Wall Street chiude la seduta di venerdì in grande spolvero, e mette a segno una delle migliori sedute degli ultimi mesi, in scia alle parole del presidente della Fed Jerome Powell.

Così l’S&P 500 termina a +1,52%, il Nasdaq a +1,88% e il Dow Jones a +1,89%.

Vola il Russel 2000 a +3,86%.

Le società a minor capitalizzazione sono quelle che più di tutte hanno beneficiato degli indizi lasciati dal capo della Fed durante la sua ultima conferenza stampa a Jackson Hole.

Jerome Powell infatti ha sottolineato come i dati sul mercato del lavoro stiano iniziando ad avere un andamento preoccupante.

Infatti sebbene il Job Report sia ancora su livelli che ne dimostrano la resilienza è un sintomo “curioso come sempre meno lavoratori stiano cercando nuovi posti di lavoro. La stabilità del mercato del lavoro ci permette di muoverci con cautela, mentre decideremo come modificare il nostro approccio”.

Parole che hanno acceso le speranze tra gli operatori che hanno interpretato le parole del capo della Fed come una conferma a un taglio dei tassi di interesse nel meeting di settembre.

Tornando all’azionario il settore delle costruzioni è stato tra quelli più frizzanti venerdì. Lennar, PulteGroup e D.R. Horton hanno chiuso tutte con un guadagno superiore al 5%.

Forti acquisti anche sul settore dei viaggi e del tempo libero. Norwegian Cruise ha chiuso a +7,2%, Delta Air Lines a +6,7% e Caesars Entertainment a +7%.

Bene anche il settore tech con Intel a +5,5% e Nvidia a +1,7%.

Passando alle materie prime seduta cauta per il Brent a +0,07% a 67,27 dollari al barile. Fa meglio il Wti a +0,14% a 63,75 dollari al barile.

Lieve calo per l’oro a -0,10% a 3.414,95 dollari l’oncia. Più marcato il rosso dell’argento a -0,45% a 38,877 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro sale a 1,1706 e il dollaro/yen scende a 147,34.