Le borse europee chiudono negative, con Wall Street cauta dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib cede l’1,3% a 42.655 punti, in ribasso come il CAC 40 di Parigi (-1,7%), l’Ibex35 di Madrid (-0,8%), il Dax di Francoforte (-0,35%), il Ftse 100 di Londra (-0,6%).
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,1%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Dow Jones cede lo 0,1%.
Pesa sul sentiment la rimozione della Governatrice della Fed Lisa Cook da parte del Presidente USA Trump, evento che ha alimentato preoccupazioni sull’indipendenza della banca centrale americana.
Dall’agenda macro odierna, a luglio il dato sugli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti ha registrato un -2,8% su base mensile, a fronte del -4,0% delle attese e del -9,3% del mese precedente.
Inoltre, ad agosto l’indice del Conference Board relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi si è attestato a 97,4 punti, in calo meno delle attese (96,2 punti) dai 98,7 punti di luglio.
Sempre in America, ad agosto l’indice manifatturiero della regione di Richmond si è attestato a -7 punti, in recupero oltre le attese (-17 punti) rispetto ai -20 punti di luglio.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,165, mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,3. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-1,9%) a 66,8 dollari al barile e il Wti (-2,1%) a 63,4 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%.
Tornando a Piazza Affari, guida Diasorin (+4,7%), seguita da Saipem (+1,0%), Prysmian (+1,0%), Pirelli (+0,9%). Chiudono in coda Unicredit (-3,6%), Pop. Sondrio (-3,1%), Mediobanca (-2,4%), MPS (-2,3%).