Borse europee miste a metà seduta, mentre i futures di Wall Street scambiano perlopiù in moderato rialzo.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 42.546 punti, in ribasso come l’Ibex35 di Madrid (-0,3%) e il Dax di Francoforte (-0,2%); in rialzo invece il CAC 40 di Parigi (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
In Francia, il premier François Bayrou ha annunciato un voto di fiducia per l’8 settembre dopo aver presentato un piano di austerità da 44 miliardi di euro per contenere il deficit, proposta che le opposizioni si preparano a respingere. Il differenziale di rendimento a 10 anni tra Italia e Francia è sceso per la prima volta sotto la soglia di 10 punti base, al minimo dal 2007.
Dall’agenda macro odierna, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a settembre, si è attestato a -21,5 punti, in calo contro le attese (-19,2 punti) rispetto ai -20,3 punti di agosto.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,159, mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,9. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,4%) a 66,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 63,0 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 87 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.
Tornando a Piazza Affari, guida Moncler (+1,9%), seguita da Amplifon (+1,65%), Terna (+1,6%), Ferrari (+1,4%), mentre scivola in fondo Diasorin (-3,6%), preceduta da Bper (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-2,0%), MPS (-2,0%).