Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Milano +0,2%

Le borse europee chiudono miste, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 42.447 punti, in rialzo come il CAC 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,3%). Invariato il Dax di Francoforte (0,0%), mentre chiude in negativo il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Dow Jones cede lo 0,1%.

Focus principale sugli ultimi dati macro: la seconda lettura del Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre 2025 ha mostrato una crescita del 3,3% su base trimestrale, al di sopra del +3,1% consensus e della prima stima preliminare.

Sul fronte lavoro, nella settimana al 23 agosto le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese, più delle attese (230mila), a 229mila unità dalle 234mila della settimana precedente.

L’attenzione è poi rivolta alla crisi politica in Francia. Se il governo del primo ministro, François Bayrou, dovesse cadere in occasione del voto di fiducia previsto per l’8 settembre, il presidente Macron potrebbe provare a nominare un nuovo premier o sciogliere le camere e fissare nuove elezioni, ma secondo gli operatori nessuna di queste alternative sarebbe risolutiva per i problemi di bilancio del Paese.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,167, mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,0. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 67,0 dollari al barile e il Wti (-0,9%) a 63,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 87 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,56%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Prysmian e Moncler (+2,9%), seguite da STM (+2,3%), Pop. Sondrio (+1,4%). Chiude in coda TIM (-8,8%), preceduta da Saipem (-2,7%), Nexi (-1,05%), Hera (-0,9%).