Seduta contrastata per le principali borse asiatiche dopo la chiusura negativa di venerdì a Wall Street.
Hong Kong guadagna il 2,2%, seguita da Shenzhen a +0,9% e Shanghai a +0,5%. Giù il Giappone con il Nikkei a -1,2% e il Topix a -0,5%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -1,2%, l’S&P 500 a -0,6% e il Dow Jones a -0,2%.
Sul sentiment pesa un avviso pubblicato venerdì nel quale il Dipartimento del Commercio USA ha dichiarato di voler revocare le deroghe concesse a Samsung e SK Hynix per l’utilizzo di tecnologie statunitensi nelle loro attività in Cina.
Le aziende di semiconduttori operavano infatti nel Paese asiatico in base a normative che consentivano loro di importare apparecchiature per la produzione di chip senza dover richiedere ogni volta una nuova licenza.
Allo stesso tempo, il premier indiano si è impegnato a rilanciare i rapporti con Pechino durante il suo primo viaggio in Cina dopo sette anni, rafforzando anche i legami con la Russia.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,172 mentre il cambio dollaro/yen scende a 146,8. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 67,5 dollari e il Wti (+0,2%) a 64,1 dollari al barile.
