Le borse europee chiudono perlopiù positive, con Wall Street chiusa per il Labor Day.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 42.410 punti, in rialzo come il Dax di Francoforte (+0,5%). Poco mossi il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il CAC 40 di Parigi (+0,05%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,1%).
Gli investitori rimangono concentrati sugli appuntamenti cruciali attesi entro le prossime tre settimane con i dati sull’occupazione, sull’inflazione e la previsione della Fed sui tassi.
Resta intanto monitorata la situazione politica francese dopo che i partiti di opposizione hanno dichiarato che faranno cadere il governo di minoranza nel voto di fiducia dell’8 settembre. Al riguardo la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha affermato che Parigi, pur non trovandosi attualmente in una situazione tale da richiedere l’intervento del Fondo monetario internazionale, il rischio della caduta di un governo nella zona euro è preoccupante.
Sul fronte macro, la lettura finale dell’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona di agosto ha evidenziato 50,7 punti, al di sopra del preliminare e delle attese, entrambe a 50,5.
Nello stesso mese, l’omologo dato italiano si è attestato a 50,4 punti, a fronte dei 49,8 punti delle attese e del mese precedente.
A luglio il tasso di disoccupazione dell’Eurozona si è attestato, come previsto, al 6,2%, leggermente inferiore al mese precedente (6,3% rivisto dal 6,2%) mentre quello italiano si è fissato al 6,0%, al di sotto del 6,2% del mese precedente e delle attese.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,170, il cambio dollaro/yen a 147,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,1%) a 68,2 dollari e il Wti (+1,2%) a 64,7 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 89 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,64%.
Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+4,5%), seguita da TIM (+3,3%), Pop. Sondrio (+1,9%), Buzzi (+1,4%), mentre chiudono in fondo Campari (-1,4%), Terna (-1,2%), Diasorin (-0,9%), Brunello Cucinelli (-0,8%).