Mercati – Europa prosegue perlopiù positiva a metà seduta, Piazza Affari +0,5%

Le borse europee proseguono perlopiù positive a metà seduta con Wall Street che oggi resterà chiusa per il Labor Day.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 42.386 punti, seguito da Dax di Francoforte (+0,3%), Ftse 100 di Londra (+0,2%), CAC 40 di Parigi (+0,2%) e Ibex35 di Madrid (-0,2%).

Gli investitori rimangono concentrati sugli appuntamenti cruciali attesi entro le prossime tre settimane con i dati sull’occupazione, sull’inflazione e la previsione della Fed sui tassi.

Resta intanto monitorata la situazione politica francese dopo che i partiti di opposizione hanno dichiarato che faranno cadere il governo di minoranza nel voto di fiducia dell’8 settembre. Al riguardo la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha affermato che Parigi, pur non trovandosi attualmente in una situazione tale da richiedere l’intervento del Fondo monetario internazionale, il rischio della caduta di un governo nella zona euro è preoccupante.

Sul fronte macro, la lettura finale dell’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona di agosto ha evidenziato 50,7 punti, al di sopra del preliminare e delle attese, entrambe a 50,5.

Nello stesso mese, l’omologo dato italiano si è attestato a 50,4 punti, a fronte dei 49,8 punti delle attese e del mese precedente.

A luglio il tasso di disoccupazione dell’Eurozona si è attestato, come previsto, al 6,2%, leggermente inferiore al mese precedente (6,3% rivisto dal 6,2%) mentre quello italiano si è fissato al 6,0%, al di sotto del 6,2% del mese precedente e delle attese.

Sul forex, l’euro/dollaro resta a 1,172 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,1. Tra le materie prime, il petrolio accelera con il Brent (+1%) a 68,1 dollari e il Wti (+1,1%) a 64,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 89 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,63%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Telecom Italia (+2,7%), seguita da Leonardo (+2,2%) e Ferrari (+1,3%) mentre scivola in fondo Azimut (-0,8%), preceduta da Diasorin, Campari e Stm (tutte a -0,5%).