Mercati – Chiusura negativa per gli eurolistini, Milano -1,6%

Le borse europee chiudono in ribasso, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1,6% a 41.728 punti, negativo come il Dax di Francoforte (-2,3%), l’Ibex35 di Madrid (-1,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,9%), il CAC 40 di Parigi (-0,7%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede l’1,8%, lo S&P 500 l’1,4%, il Dow Jones l’1,2%.

Resta l’attenzione sul fronte commerciale dopo che la Corte d’appello del distretto federale di Washington ha contestato buona parte dei dazi reciproci applicati da Trump, definendoli “illegali”. La Corte ha stabilito che le tariffe resteranno in vigore fino al 14 ottobre per consentire alla Casa Bianca di presentare appello alla Corte suprema.

Occhi anche sugli appuntamenti di questa settimana che culmineranno con il report sul lavoro statunitense in calendario venerdì prossimo.

Dall’agenda macro odierna, ad agosto l’indice ISM manifatturiero degli Stati Uniti ha registrato 48,7 punti, al di sotto del consensus (49 punti) ma superiore alla rilevazione di luglio (48 punti).

Nell’Eurozona, ad agosto i prezzi al consumo preliminari hanno registrato un incremento dello 0,2% su base mensile, dopo la variazione nulla del mese precedente. Su base annua, hanno riportato un +2,1%, a fronte del +2,0% di luglio e delle attese.

In Italia, a luglio i prezzi della produzione industriale (PPI) hanno rallentato rispettivamente a +0,5% su base mensile e a +1,6% su base annua, rispettivamente dal +1,4% (rivisto da +1,5%) e +2,4% (rivisto da +2,5%) di giugno.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,165, mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,1%) a 68,9 dollari e il Wti (+2,1%) a 65,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 92 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,71%.

Tornando a Piazza Affari, chiudono positive solo Ferrari (+1,9%) e Buzzi (+0,3%), mentre chiudono in fondo Leonardo (-3,9%), STM (-3,9%), Intermpump (-3,9%), Pop. Sondrio (-3,7%).