Avvio in ribasso a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede l’1,7%, lo S&P 500 l’1,3%, il Dow Jones l’1,2%.
Resta l’attenzione sul fronte commerciale dopo che la Corte d’appello del distretto federale di Washington ha contestato buona parte dei dazi reciproci applicati da Trump, definendoli “illegali”. La Corte ha stabilito che le tariffe resteranno in vigore fino al 14 ottobre per consentire alla Casa Bianca di presentare appello alla Corte suprema.
Occhi anche sugli appuntamenti di questa settimana che culmineranno con il report sul lavoro statunitense in calendario venerdì prossimo.
Dall’agenda macro odierna, sono attesi l’indice ISM manifatturiero di agosto e la rilevazione finale per lo stesso mese sull’indice PMI manifatturiero di S&P Global.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,164, mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 68,5 dollari al barile e il Wti (+1,5%) a 65,0 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,66% e al 4,28%.