Mercati asiatici – Sottotono tra le tensioni geopolitiche e incertezze sui dazi

Seduta negativa per le principali borse asiatiche in linea alla chiusura in ribasso di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente l’1 e lo 0,3%, sottotono come Hong Kong (-0,6%) e il Giappone con il Nikkei a -0,9% e il Topix a -1,2%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -0,8%, l’S&P 500 a -0,7% e il Dow Jones a -0,6%.

Resta l’attenzione sulle tensioni geopolitiche con Trump che ha accusato il presidente cinese Xi Jinping, il leader del Cremlino Vladimir Putin e l’omologo nordcoreano Kim Jong Un di ”cospirare” contro gli Stati Uniti.

Sul fronte commerciale, il presidente USA ha avvertito che se dovesse perdere il ricorso alla Corte Suprema sui dazi sarebbe “un disastro economico”, chiedendo, pertanto, “una decisione rapida” alla giustizia.

Occhi, infine, sulla politica monetaria con l’incontro tra il premier giapponese Ishiba e il governatore della Banca centrale nipponica Ueda per confrontarsi su economia e mercati finanziari.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,163 mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,6. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,4%) a 68,9 dollari e il Wti (-0,4%) a 65,4 dollari al barile.