Mercati – Chiusura in rialzo per gli eurolistini, Milano +0,1%

Le borse europee chiudono in rialzo, con Wall Street perlopiù positiva dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 41.785 punti, positivo come il CAC 40 di Parigi (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%), l’Ibex35 di Madrid (+0,4).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,4%, mentre il Dow Jones cede lo 0,3%.

Focus principale sugli ultimi dati macroeconomici: negli Stati Uniti, a luglio, gli ordinativi di fabbrica sono calati, come previsto, dell’1,3% su base mensile, dopo il -4,8% del mese precedente.

Sempre in America, nella settimana al 29 agosto l’indice Mba che misura le nuove richieste di ipoteche ha registrato un -1,2% dopo il -0,5% della settimana precedente.

In Italia, ad agosto, il Pmi Servizi è sceso, in linea con le attese, a 51,5 punti dai 52,3 punti di luglio. Il Pmi Composito si è attestato a 51,7 punti, dopo i 51,5 punti del mese precedente.

Nello stesso mese, la lettura finale del PMI Servizi dell’Eurozona si è attestata a 50,5 punti, al di sotto delle attese e del dato preliminare (entrambi a 50,7 punti). L’indice composito è sceso a 50,5 punti dai 50,7 punti del consensus e del dato preliminare.

Nella stessa area, a luglio, i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,4% su base mensile, rispetto al +0,2% delle attese e al +0,8% del mese precedente. Su base annua, hanno evidenziato un incremento dello 0,2%, oltre il consensus (+0,1%), dopo il +0,6% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,167, mentre il cambio dollaro/yen scende a 148,0. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-2,2%) a 67,6 dollari e il Wti (-2,4%) a 64,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 90 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,64%.

Tornando a Piazza Affari, guida Recordati (+2,45%), seguita da Prysmian (+2,2%), Diasorin (+1,9%), Interpump (+1,3%), mentre chiudono in fondo Stellantis (-2,7%), Saipem (-2,3%), Mediobanca (-2,0%), MPS (-2,0%).