Mercati – Prevista partenza incerta per l’Europa

Prevista partenza incerta per le principali borse europee.

Chiusura perlopiù positiva ieri a Wall Street con il Nasdaq a +1%, l’S&P 500 a +0,5% e il Dow Jones a -0,1%.

Sui mercati asiatici, Shanghai cede l’1,9%, Hong Kong l’1,3% mentre Tokyo guadagna l’1,5%.

Occhi puntati sull’agenda macro e sulla politica monetaria dopo offerte di lavoro negli Stati Uniti risultate in calo al minimo degli ultimi 10 mesi e con gli operatori che stanno ormai scontando quasi completamente un taglio da parte della Fed a settembre e prevedono almeno due riduzioni quest’anno. Ulteriori segnali sono attesi dal job report in uscita venerdì prossimo.

Resta monitorato anche il fronte geopolitico con Putin che sostiene di vedere “una luce in fondo al tunnel”, affermando che “se prevarrà il buonsenso sarà possibile” porre fine alla guerra che lui stesso ha scatenato invadendo l’Ucraina. Tuttavia, ha avvertito che se non sarà raggiunto un accordo di pace, il suo esercito continuerà a combattere per “risolvere tutti i compiti militarmente”.

Dall’agenda macro odierna, attesi stamane, dall’Eurozona, le vendite al dettaglio di luglio, e, nel pomeriggio, dagli USA, la Stima ADP sull’occupazione di agosto, la bilancia commerciale di luglio, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, gli indici PMI Servizi e Composito finali di agosto e l’ISM Servizi di agosto.

A Piazza Affari, MPS ha superato la soglia del 35% del capitale di Mediobanca; la condizione soglia minima risulta pertanto avverata.