MPS – OPAS su Mediobanca, superata la soglia minima del 35%

Banca Monte dei Paschi di Siena ha superato la soglia minima del 35% nella sua offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria su Mediobanca, che secondo la banca senese le permette il controllo di fatto di Piazzetta Cuccia, la più importante banca d’affari italiana che detiene anche un rilevante pacchetto in Generali.

Sulla base delle 313.252.717 azioni di Mediobanca (pari a circa il 38,5% del capitale sociale di Mediobanca e al 37,8% delle azioni oggetto dell’offerta, 829.458.551) portate in adesione all’offerta fino a ieri e delle 31.996 azioni Mediobanca già detenute dall’offerente (pari a circa il 0,004% del capitale sociale di Mediobanca), ad esito dell’offerta verrà a detenere almeno 313.284.713 azioni di Mediobanca, ossia una partecipazione superiore alla condizione soglia minima.

Con il rilancio cash del 2 settembre, l’offerente ha reso nota la rinuncia alla condizione soglia (66,67% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee).

Aver raggiunto la soglia minima del 35% non è comunque il traguardo finale auspicato dal management guidato da Luigi Lovaglio, poiché non consentirebbe a MPS di consolidare Mediobanca – trasformando 1,3 miliardi di imposte differite in crediti fiscali da scontare a breve né tantomeno di fonderla, cogliendo i 700 milioni di sinergie promessi. L’obiettivo vero è arrivare almeno al 51%, per garantirsi il controllo di diritto di Mediobanca, mentre sarebbe ancora meglio raccogliere il 66,67% del capitale.

Il periodo di adesione terminerà alle ore 17:30 di lunedì 8 settembre 2025, con relativo pagamento il giorno 15 settembre 2025.

L’offerente avrà l’obbligo di acquistare tutte le azioni di Mediobanca portate in adesione all’offerta e di procedere alla riapertura dei termini (per le sedute dei giorni 16, 17, 18, 19 e 22 settembre 2025, con relativo pagamento il giorno 29 settembre 2025).

Oggi intanto si riunisce il CdA Mediobanca per una valutazione sull’offerta migliorata, ma è scontato – ancora una volta – il giudizio negativo da parte della banca d’affari.