Mercati – Chiusura in ribasso per gli eurolistini, Milano -0,9%

Le borse europee chiudono in calo, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,9% a 41.608 punti, in ribasso come il Dax di Francoforte (-0,7%), l’Ibex35 di Madrid (-0,5%) e il CAC 40 di Parigi (-0,3%). Chiude poco mosso il Ftse 100 di Londra (-0,05%).

Oltreoceano, il Dow Jones cede lo 0,45%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,1%.

Focus principale sul mercato del lavoro americano, con gli investitori intenti a trarre ulteriori indicazioni sullo stato di salute della prima economia mondiale e sulle prossime mosse della Federal Reserve.

Il Job Report di agosto ha evidenziato la creazione di 22mila posti di lavoro negli Stati Uniti (Nonfarm payrolls), al di sotto dei 75mila delle attese e dei 79mila del mese precedente.

Al contempo, è emerso che il tasso di disoccupazione in America si è attestato al 4,3%, in linea con le attese e in aumento rispetto al 4,2% di luglio.

Nell’Eurozona, la lettura finale relativa al Pil nel secondo trimestre 2025 ha evidenziato un +0,1% su base trimestrale, in linea alle attese e alla seconda lettura preliminare. Su base annua, ha mostrato una crescita dell’1,5%, leggermente superiore alla seconda stima preliminare e al consensus, entrambi a +1,4%.

In Italia, a luglio, le vendite al dettaglio hanno rallentato, più delle attese (+0,2%), attestandosi sulla parità su base mensile dal +0,7% di giugno. Su base annua, sono aumentate dell’1,8% dopo il +1,1% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,175, mentre il cambio dollaro/yen scende a 146,9. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-2,5%) a 65,3 dollari e il Wti (-2,8%) a 61,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 87 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,53%.

Tornando a Piazza Affari, guida STM (+3,8%), seguita da Interpump (+2,5%), Amplifon (+1,2%), Pirelli (+1,1%), mentre chiudono in fondo Saipem (-3,2%), Tenaris (-3,0%), Unicredit (-2,4%), Moncler (-2,4%).