Mercati asiatici – Giappone traina dopo le dimissioni del premier Ishiba

Seduta in rialzo per le principali borse asiatiche, in controtendenza alla chiusura debole di venerdì a Wall Street.

Giappone tonico con il Nikkei a +1,5% e il Topix a +1%, bene come Hong Kong (+0,8%), Shanghai (+0,4%) e Shenzhen (+0,3%).

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,5%, l’S&P 500 a -0,3% mentre il Nasdaq è flat.

Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato nel fine settimana che intende dimettersi, decisione dettata dalle ultime battute d’arresto elettorali, nelle quale il Partito Liberal Democratico ha perso la maggioranza in entrambe le camere del Parlamento. Il passo indietro del premier accrescerà l’incertezza degli investitori nelle prossime settimane, in attesa di un nuovo leader .

Nel frattempo, il Pil nipponico è cresciuto dello 0,5% trimestrale nel secondo trimestre 2025, al di sopra del preliminare e del consensus, entrambi a +0,3%.

Sempre sul fronte macro, la bilancia commerciale cinese ha registrato un surplus di $102,30 miliardi, oltre le attese, pari a $99,40 miliardi, e i $98,24 miliardi del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,171 mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,8%) a 66,7 dollari e il Wti (+1,9%) a 63,0 dollari al barile.