Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +0,3%

Le borse europee chiudono in rialzo, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 41.724 punti, in rialzo come il Dax di Francoforte (+0,9%), l’Ibex35 di Madrid (+1,1%), il CAC 40 di Parigi (+0,8%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,1%.

Gli investitori restano concentrati sugli importanti appuntamenti di questa settimana a partire dal voto di fiducia odierno in Francia al premier François Bayrou mentre mercoledì, l’attenzione sarà sui prezzi alla produzione statunitensi. Giovedì, occhi sull’inflazione a stelle e strisce nonché sulla riunione della BCE che, in base alle previsioni, lascerà i tassi invariati per la seconda volta consecutiva.

Dall’agenda macro, in Germania, a luglio, il surplus della bilancia commerciale, corretta per l’effetto calendario, si è attestato a 14,9 miliardi, in calo, più delle attese (17,8 mld), dai 18,6 miliardi del mese precedente (rivisti da 18,4 miliardi).

Ad agosto, la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 102,33 miliardi di dollari, superiore rispetto al surplus di 98,24 miliardi di luglio e ai 99,2 miliardi del consensus.

In Giappone, il Pil finale destagionalizzato nel secondo trimestre 2025 ha registrato un incremento dello 0,5% su base trimestrale, rispetto al +0,3% delle attese e al precedente +0,1%. Il dato annualizzato destagionalizzato è cresciuto del 2,2%, a fronte del +1,0% delle attese e del +0,3 della lettura precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,175, il cambio dollaro/yen a 147,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 66,1 dollari e il Wti (+0,8%) a 62,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,50%.

Tornando a Piazza Affari, guida Banco BPM (+4,0%), seguita da Amplifon (+2,5%), Buzzi (+2,1%), Interpump (+2,0%), mentre chiudono in fondo Campari (-2,3%), Ferrari (-2,3%), Stellantis (-1,65%), Inwit (-1,4%).