Prevista partenza positiva per le principali borse europee.
Chiusura debole venerdì a Wall Street con il Dow Jones a -0,5%, l’S&P 500 a -0,3% mentre il Nasdaq è flat.
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna l’1,6%, Hong Kong lo 0,8% e Shanghai lo 0,3%.
Il sentiment si è rafforzato dopo che il rapporto sull’occupazione statunitense diffuso venerdì scorso ha alimentato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed in ciascuna delle tre riunioni rimanenti di quest’anno.
Occhi intanto sul Giappone dove il primo ministro Shigeru Ishiba ha dichiarato nel fine settimana che intende dimettersi, decisione dettata dalle ultime battute d’arresto elettorali, nelle quale il Partito Liberal Democratico ha perso la maggioranza in entrambe le camere del Parlamento.
Sempre sul fronte politico, in Francia, il premier Bayrou dovrà affrontare una mozione di fiducia alla Camera, un voto da lui stesso indetto nel tentativo di fare pressione sui legislatori affinché appoggino le sue proposte di bilancio.
Dall’agenda macro, in Germania, a luglio, il surplus della bilancia commerciale, corretta per l’effetto calendario, si è attestato a 14,9 miliardi, in calo, più delle attese (17,8 mld), dai 18,6 miliardi del mese precedente (rivisti da 18,4 miliardi).
Ad agosto, la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 102,33 miliardi di dollari, superiore rispetto al surplus di 98,24 miliardi di luglio e ai 99,2 miliardi del consensus.
In Giappone, il Pil finale destagionalizzato nel secondo trimestre 2025 ha registrato un incremento dello 0,5% su base trimestrale, rispetto al +0,3% delle attese e al precedente +0,1%. Il dato annualizzato destagionalizzato è cresciuto del 2,2%, a fronte del +1,0% delle attese e del +0,3 della lettura precedente.
A Piazza Affari, oggi termina l’opas di Mps sulle azioni ordinarie Mediobanca, iniziata il 14 luglio.