Seduta tonica per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura di ieri in rialzo e verso nuovi record di Wall Street.
Hong Kong guida a +1,2%, seguita da Nikkei (+0,9%), Topix (+0,6%), Shenzhen (+0,6%) e Shanghai (+0,2%).
Oltreoceano, il Dow Jones e il Nasdaq hanno terminato a +0,4%, l’S&P500 a +0,3%.
Occhi sull’agenda macro, con la Cina che ha registrato prezzi al consumo in calo dello 0,4% su base annua ad agosto, dopo la lettura flat di luglio e a fronte di una stima di -0,2%. Si tratta della maggior diminuzione da febbraio.
Nello stesso mese, i prezzi alla produzione cinesi sono scesi del 2,9%, come previsto, dopo il -3,6% di luglio.
Sullo sfondo restano le tensioni internazionali con i caccia della Polonia che hanno abbattuto nella notte diversi droni russi dopo che una decina di velivoli hanno violato lo spazio aereo polacco durante un massiccio attacco sull’Ucraina.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,171 e il cambio dollaro/yen a 147,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,1%) a 67,1 dollari e il Wti (+1,2%) a 63,4 dollari al barile.