Mercati – Chiusura in rialzo per gli eurolistini, Milano +0,9%

Le borse europee chiudono positive, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 42.432 punti, in rialzo come il CAC 40 di Parigi (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%), l’Ibex35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,3%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,7%, il Nasdaq lo 0,6%.

La BCE ha mantenuto i tassi di interesse fra il 2 e il 2,4 per cento. Christine Lagarde ha dichiarato in conferenza stampa che l’inflazione è «dove dovrebbe essere», ma ha aggiunto che la situazione complessiva e le previsioni per il futuro rimangono incerte soprattutto per via dei dazi imposti a partire da aprile dal presidente statunitense Donald Trump.

Focus inoltre sull’inflazione americana: ad agosto l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento dello 0,4% su base mensile, al di sopra del +0,3% delle attese e del +0,2% del mese precedente. Anno su anno, l’inflazione è pari al 2,9%, in linea con le previsioni e in accelerazione rispetto al +2,7% di luglio.

Il core rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, si è attestato allo 0,3% su base mensile, in linea con attese e mese precedente. A livello tendenziale, l’inflazione core è pari al 3,1%, in linea con le previsioni e stabile rispetto a luglio.

Sul fronte lavoro, nella settimana al 6 settembre le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 263mila, al di sopra delle 235mila delle attese e delle 236mila della settimana precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,173, mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,2. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-1,7%) a 66,3 dollari e il Wti (-1,9%) a 62,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 83 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.

Tornando a Piazza Affari, guida Stellantis (+9,2%), seguita da Buzzi (+6,8%), Leonardo (+2,9%) e MPS (+2,1%), mentre chiude in fondo Diasorin (-1,8%), preceduta da Nexi (-1,4%), Campari (-0,8%), Prysmian (-0,7%).