Mercati – Avvio in rialzo per l’Europa con Milano +0,6%

Avvio in rialzo per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 42.815 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,4%), il CAC 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,4%); più cauto il Ftse 100 di Londra (flat).

Cresce l’attesa per mercoledì quando la Fed, secondo le previsioni, annuncerà un taglio ai tassi da almeno 25 punti.

Occhi anche sui colloqui avviati ieri a Madrid, durante i quali i funzionari di Cina e Stati Uniti si sono concentrati su commercio, economia, questioni di sicurezza nazionale e la situazione di TikTok. Inoltre, le parti starebbero gettando le basi per un possibile incontro tra Trump e Xi Jinping già a ottobre, in occasione della loro partecipazione a un vertice in Corea del Sud.

Spostando lo sguardo sull’Europa, pesa il downgrade sulla Francia da parte di Fitch che ne ha tagliato il rating da AA- ad A+, portando Parigi al livello più basso mai registrato citando l’instabilità politica e l’aumento del debito.

Dall’agenda macro, ad agosto, le vendite al dettaglio cinesi sono aumentate del 3,4% annuo, al di sotto delle attese (+3,8%) e del dato di luglio (+3,7%).

Nella stessa area e mese, la produzione industriale è salita del 5,2% su base annua, in rallentamento contro le attese (+5,8%) rispetto al +5,7% del mese precedente.

In calendario, stamane, in Italia ed Eurozona, la Bilancia commerciale di luglio; nel pomeriggio, negli USA, l’Indice manifatturiero New York Empire State di settembre.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,172 e il cambio dollaro/yen a 147,5. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,3%) a 67,2 dollari e il Wti (+0,4%) a 62,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 83 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,54%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Cucinelli (+2,9%) dopo che Jp Morgan ne ha avviato la copertura con ‘overweight’ e target price a 125 euro, Stm (+1,7%) e Popolare di Sondrio (+1,6%); in fondo Prysmian e Recordati (entrambe -0,5%), Snam (-0,4%).