Wall Street chiude la seduta di martedì in leggero calo dopo quasi una settimana di guadagni mentre si avvicina il giorno della conferenza stampa di Jerome Powell in coda al meeting della Fed.
Così l’S&P 500 archivia le contrattazioni a -0,13%, il Nasdaq a -0,07% e il Dow Jones a -0,27%.
Positivo anche il Russel 2000 a -0,19%.
La Federal Reserve è impegnata in questi giorni a decidere il futuro della politica monetaria americana e mercoledì il suo presidente, Jerome Powell, rivelerà al paese la direzione presa.
Nel corso dell’ultima settimana il mercato ha scommesso su un taglio dei tassi di interesse per rilanciare un’economia in difficoltà.
Infatti gli ultimi dati sul mercato del lavoro sono stati tutt’altro che incoraggianti, con le richieste di sussidi per la disoccupazione in aumento e le nuove assunzioni in deciso calo.
Di contro però la Fed deve garantire che l’inflazione non vada su livelli dannosi per il paese, calcolando nel mix anche l’impatto dei dazi causati dalla guerra commerciale scatenata da Donald Trump.
Cosi l’intero mondo finanziario è in attesa di sapere, durante la conferenza stampa di mercoledì, la visione della banca centrale sul prossimo futuro, e la scelta presa in merito alla politica monetaria.
Tornando all’azionario in calo New York Times Co. dell’1,6% dopo che Donald Trump ha depositato una denuncia per diffamazione chiedendo 15 miliardi di dollari al giornale e a quattro suoi giornalisti.
Tra le migliori di una seduta fiacca Steel Dynamics ha chiuso a +6,1% dopo aver comunicato una crescita dei guadagni in tre diverse business unit, evidenziando una crescita della domanda di acciaio dai settori automotive e costruzioni non residenziali.
Bene anche Chipolite Mexican Grill a +1,9% dopo che il board ha confermato che potrebbe proseguire il piano di buyback per altri 500 milioni di dollari.
Infine torna a salire Oracle (+1,5%) dopo le recenti prese di beneficio. Il colosso tech aveva pubblicato settimana scorsa i conti balzando di oltre il 30% in un giorno.
Passando alle materie prime in deciso rialzo il Brent a +1,53% a 68,47 dollari al barile. Stesso trend per il Wti a +2,12% a 64,64 dollari al barile.
Poco mosso l’oro a +0,34% a 3.731,8 dollari l’oncia. Flat l’argento a -0,06% a 43,935 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è in rialzo a 1,1871 e il dollaro/yen scende a 146,41.