Oggi, 18 settembre, hanno preso il via ufficialmente i lavori per l’Hydrogen Hub Trieste, il nuovo impianto dedicato alla produzione di idrogeno verde, progetto pubblico-privato promosso dalla controllata del Gruppo Hera, AcegasApsAmga.
Alla cerimonia di posa della prima pietra hanno partecipato il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, l’Assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini, il Sindaco Roberto Dipiazza e l’Amministratore Delegato di AcegasApsAmga Carlo Andriolo.
Il progetto, finanziato con 15,8 milioni dal PNRR e 1,5 milioni dal bando Horizon EU per un investimento complessivo di oltre 20 milioni, prevede la realizzazione di un impianto di elettrolisi da 5 MW e da un parco fotovoltaico da 4,8 MW.
L’impianto di elettrolisi – spiega una nota – verrà costruito in un’area adiacente al termovalorizzatore di Trieste per consentire, in un sistema di simbiosi industriale, di recuperare l’acqua di scarto del processo di termovalorizzazione e farla diventare risorsa preziosa per la produzione di idrogeno.
Il parco fotovoltaico verrà costruito in un’altra area dismessa e non utilizzata, portando valore al territorio anche in chiave di rigenerazione urbana. La produzione attesa è di circa 370 tonnellate annue di idrogeno da destinare alla decarbonizzazione dei trasporti e dell’industria. Il progetto copre l’intera catena del valore – produzione, stoccaggio e distribuzione – con l’obiettivo di decarbonizzare settori ad alta intensità emissiva e di creare un mercato locale dell’idrogeno rinnovabile. L’impianto, secondo quanto previsto secondo le tempistiche date dal PNRR, entrerà in funzione nel 2026.
Inserito nel contesto del Nord Adriatic Hydrogen Valley – il primo accordo transfrontaliero in Europa dedicato all’idrogeno, che coinvolge Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia – l’Hydrogen Hub è parte di una rete che comprende 37 organizzazioni e 17 progetti pilota distribuiti su tre Paesi. Il NAVH, con l’obiettivo di produrre complessivamente circa 5.000 tonnellate annue di idrogeno, punta a trasformare il territorio dell’Alto Adriatico in un laboratorio d’innovazione, accelerando la decarbonizzazione e rafforzando il ruolo dell’area come hub strategico europeo per la transizione energetica.
“Con l’Hydrogen Hub Trieste non puntiamo solo a realizzare un impianto di produzione di idrogeno, ma a contribuire alla creazione di un vero e proprio ecosistema locale capace di accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione di settori chiave come trasporti e industria – ha dichiarato Carlo Andriolo, Amministratore Delegato di AcegasApsAmga. – La posa di questa prima pietra ha un forte valore simbolico, perché esprime la visione condivisa del territorio verso uno sviluppo sostenibile”.