Avvio in rialzo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 42.190 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,8%), il CAC 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex35 di Madrid (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Gli investitori stanno valutando gli annunci della Fed che, come previsto, ha tagliato i tassi di 25 punti base, mentre i funzionari hanno sottolineato che la politica monetaria futura sarà decisa “riunione per riunione” e avvertito che “non esiste un percorso privo di rischi”.
Il presidente Powell ha ammonito di non farsi trascinare dalle speculazioni, aggiungendo che le condizioni economiche “possono virare velocemente”. Al momento la banca si attende comunque due ulteriori tagli da un quarto di punto per quest’anno, uno in più rispetto a quanto previsto a giugno.
L’attenzione si sposterà ora sulle decisioni, tra le altre, della Banca d’Inghilterra di oggi e di quella giapponese di domani.
Dall’agenda macro, attese, nel pomeriggio, dagli USA, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,179 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,4. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,4%) a 67,7 dollari e il Wti (-0,4%) a 63,8 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 82 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,49%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio STM (+1,8%), Prysmian (+1,7%) e MPS (+1,4%); in fondo Nexi (-1%), Campari (-0,6%), Moncler ed Hera (entrambe -0,3%).