Enel ha inaugurato oggi un innovativo progetto di desedimentazione integrato con il fotovoltaico flottante di Venaus, il primo sistema solare galleggiante realizzato dal gruppo elettrico che, oltre a produrre energia pulita, riduce l’evaporazione dell’acqua del bacino, migliorandone le performance.
Il nuovo sistema di desedimentazione – spiega una nota – si compone di una serie di eliche che movimentano i sedimenti depositati sul fondo. Una pompa aspiratrice si sposta poi all’interno del bacino di Venaus per ottimizzare la rimozione dei sedimenti che vengono così gestiti in modo ecologico, poiché vengono rilasciati in concentrazione controllata durante la normale operatività dell’impianto senza necessità di svuotare il bacino. Tutto il sistema è alimentato dai pannelli solari flottanti, garantendo un funzionamento autosufficiente e sostenibile. Al progetto hanno collaborato l’Azienda NRG Island, l’Università di Padova e la startup italiana Pipein.
In concomitanza con l’inaugurazione, Enel ha promosso alcune interessanti iniziative per gli studenti delle scuole locali. Una lezione tenuta dal personale Enel ha avvicinato i giovani ai temi della transizione energetica, con una panoramica sull’energia rinnovabile e la mobilità elettrica. Al termine dell’intervento, si è svolta una pedalata amatoriale dedicata ai bambini e ai ragazzi delle scuole coinvolte, e gli ospiti hanno avuto la possibilità di visitare la centrale idroelettrica di Venaus.