Seduta negativa per le principali borse asiatiche in controtendenza alla chiusura tonica di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,1 e lo 0,3%, deboli come Nikkei (-0,6%), Topix (-0,4%) e Hong Kong (-0,1%).
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +0,9%, l’S&P500 a +0,5% e il Dow Jones a +0,3%.
Resta l’attenzione sulla politica monetaria con la banca centrale giapponese che, come previsto, ha confermato il tasso di riferimento a breve termine allo 0,5%, lasciando il costo del denaro ai massimi dal 2008.
Nel frattempo, l’inflazione core nipponica di agosto ha rallentato, in linea alle attese, al 2,7% a/a, ai minimi da novembre 2024, dal 3,1% di luglio.
Occhi anche sul fronte commerciale in vista della telefonata fra Trump e l’omologo cinese Xi Jinping, in programma stasera. Gli investitori si aspettano che il confronto permetterà di determinare il destino di TikTok e di allentare potenzialmente le tensioni tra le due maggiori economie mondiali.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,177 e il cambio dollaro/yen a 147,5. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,2%) a 67,3 dollari e il Wti (-0,3%) a 63,4 dollari al barile.