Le borse europee chiudono miste, con Wall Street in moderato rialzo dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 42.423 punti, sopra la parità come il Ftse 100 di Londra (+0,1%), mentre chiudono negativi l’Ibex35 di Madrid (-1,55%), il Dax di Francoforte (-0,5%), il CAC 40 di Parigi (-0,3%).
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,25%, lo S&P 500 lo 0,1%, il Dow Jones lo 0,04%.
Dopo il primo taglio ai tassi di quest’anno da parte della Federal Reserve, gli investitori sono già concentrati soprattutto sull’indice PCE, misura inflattiva attentamente monitorata dalla banca centrale americana, in calendario venerdì.
Inoltre, con la posizione accomodante assunta dalla Fed, in gran parte influenzata dall’indebolimento del mercato del lavoro, cresce l’attesa per il job report della prossima settimana, uno dei maggiori driver insieme all’inizio della stagione delle trimestrali previsto per il mese prossimo.
Dall’agenda macro odierna, a settembre la lettura preliminare sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona, stilata dalla Commissione europea, si è attestata a -14,9 punti, in recupero oltre le attese (-15,3 punti) dai -15,5 punti del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,177, mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,8. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,2%) a 66,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 62,2 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 83 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%.
Tornando a Piazza Affari, guida Lottomatica (+3,9%), seguita da Leonardo (+3,8%), STM (+2,2%) e Generali (+2,0%), mentre chiude in fondo Stellantis (-2,6%), preceduta da Amplifon (-2,1%), Fineco (-1,7%), Inwit (-1,2%).