Nel primo semestre 2025 Lindbergh ha realizzato ricavi totali consolidati balzati del 51% su base annua a 15,84 milioni.
La società rileva, rispetto al 2024, “una forte crescita organica (+27%) della BU Waste/Circular Economy, risultato soprattutto dell’implementazione del progetto CircularItalie (Gruppo LV) e dell’incremento dei volumi e dei servizi offerti ai clienti esistenti”.
“Per quanto riguarda la BU Network & Warehouse Management i ricavi risultano in linea con il primo semestre 2024″, precisando però che “i giorni lavorativi nel primo semestre 2025 sono stati 3 in meno rispetto al primo semestre 2024 e questo ha avuto un impatto non marginale (considerata la struttura di costi fissi della BU). I ricavi medi giornalieri della BU Network sono cresciuti del 3,3% rispetto al 2024″.
“La BU HVAC è stata quella che ha generato la crescita maggiore in termini di ricavi, grazie al consolidamento delle società acquisite e anche ad una buona crescita organica di alcune società del gruppo”.
L’EBITDA si è attestato a 2,8 milioni (+36%) con il relativo margine al 17,7%, rispetto a 2,05 milioni e relativa incidenza sul fatturato pari al 19,6% al 30 giugno 2024.
L’EBIT è aumentato del 45% a 1,72 milioni mentre il semestre si è chiuso con un utile netto di 1,1 milioni (+36%).
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 5,2 milioni, rispetto a 3,4 milioni al 31 dicembre 2024. Alla fine dello scorso anno, la società “ha incassato oltre 2,5 milioni dalla conversione dei warrant, risorse che nel corso dei primi mesi del 2025 sono state utilizzate per le acquisizioni nel settore HVAC. Il rapporto PFN/EBITDA risulta ampiamente sotto controllo, così come l’indebitamento bancario puro (esclusi debiti residui verso leasing e rent) che è al di sotto del milione di euro” (ndr, 970mila euro rispetto a 518mila euro cash positive al 31 dicembre 2024).
Riguardo l’outlook, per il secondo semestre 2025, Lindbergh si aspetta “un incremento dei ricavi della BU HVAC sia per effetto del consolidamento delle società acquisite in corso d’anno, sia per effetto della stagionalità. Nel periodo invernale (a partire da ottobre), quasi tutte le società entrano in altissima stagione con un incremento importante degli interventi di manutenzione straordinaria. La crescita organica della BU Waste/Circular dovrebbe mantenersi sostenuta. Per la BU Network & Warehouse Management ci si aspetta un trend di crescita in linea col primo semestre. Il mercato del credito, con la discesa dei tassi di interesse, potrebbe rivelarsi interessante per un maggior utilizzo della leva finanziaria”.
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